Posso restare nel budget familiare senza rinunciare alla qualità? Questa è una delle domande che spesso durante l'anno emerge nei pensieri un po' di tutti, probabilmente anche nei tuoi, magari proprio mentre stai compilando la lista della spesa oppure fai il resoconto delle uscite del mese.
É normale, questi ultimi anni per molti sono stati un po' difficili per tutti, ad esempio ogni tanto capita anche in negozio che qualche cliente mi chieda 'Gianni, consigliami un pezzo di buona carne ma che non costi molto', sono sempre ben disposto a rispondere alle richieste dei clienti e felice quando i miei consigli vengono apprezzati.
Qualche volta mi capita di chiacchierare con persone convinte che andare in macelleria è caro e che la soluzione sia acquistare carne nella grande distribuzione perché il prezzo è più basso, perché puoi trovare sconti e perché in fondo non è male.
La cosa che di più mi lascia sconcertato è l'affermazione 'non è male', ma cosa significa? La carne deve essere buona, morbida, fresca, gustosa. Tracciabilità, provenienza, tipologia di allevamento sono caratteristiche importanti. Questo non significa per forza che il prezzo sia più alto, il discorso sarebbe molto lungo e ora non voglio annoiarti, ma una cosa voglio dirtela, scegliere carne di qualità non è un vizio o un capriccio è volere bene a se stessi e al proprio organismo. Esistono tagli meno pregiati rispetto ad un filetto ma sempre di ottima qualità.
Ho riflettuto un po' sulla questione, come posso aiutarti a risparmiare sulla spesa alimentare senza rinunciare alla qualità? Darti i consigli che dò ai miei clienti più affezionati? E poi l'illuminazione! Posso usare il mio blog ed ecco che il 2019 inizia con un nuovo appuntamento mensile: la Rubrica SalvaEuro del Gianni.