Nella mia bottega di Sesto Calende le ultime settimane di maggio sono sempre un periodo impegnativo e ricco di preparazioni: le scuole stanno per terminare e genitori, insegnanti , dirigenti scolastici e gruppi sportivi entrano in fermento per organizzare scoppiettanti e divertenti feste di chiusura dell’anno scolastico.
Cosa centro io, un macellaio, con la fine delle scuole? Ovviamente, una festa senza cibo non è una vera festa ed è qua che entro in gioco io: sono anni che collaboro con comitati genitori e consigli di istituto per fornire ottimo cibo durante queste manifestazioni.
In particolare, quest’anno vorrei fare i miei ringraziamenti a: Comitato di Lisanza, Comitato Genitori Istituto Comprensivo Ungaretti di Sesto Calende, Comitato Genitori Scuola Primaria Manzoni di Mercallo, Unione Sportiva Sestese Calcio e Sesto 76 Atletica, che hanno deciso di rinnovare la loro fiducia nel mio servizio e nei miei prodotti, scegliendo per i propri figli la qualità Gianni Macelàr.
Sono ben consapevole che gli stand gastronomici organizzati durante queste feste hanno lo scopo di creare un fondo cassa da poter utilizzare per finanziare progetti e materiale scolastico ma, a mio parere, l’argomento qualità del cibo dovrebbe venire prima di ogni cosa. Andare al risparmio senza preoccuparsi della provenienza e delle caratteristiche del cibo non è corretto: molti di noi, perché anche io prima di essere un macellaio sono un genitore, a casa propria prestano attenzione a cosa portano in tavola, allora perché durante queste feste dovrebbe essere diverso?