Cotta alla perfezione, crosticina dorata all’esterno e succosa all’interno, la tagliata di manzo è quel piatto da sfoggiare la domenica in famiglia, per far colpo su una bella ragazza o semplicemente per soddisfare il tuo palato.
La preparazione della tagliata perfetta è semplice, ma allo stesso tempo richiede particolare attenzione.
Vietato distrarsi! Tutto il gusto e il sapore di questo piatto sono racchiusi nell’arte di togliere la carne dal fuoco al momento giusto. Uno o due minuti di troppo, sono sufficienti per trasformare un succoso e saporito boccone di carne in un pezzo asciutto e troppo cotto.
Cuore e anima del successo di questo piatto è sicuramente la scelta della carne, che dovrà essere un taglio tenero e succoso con un leggero filo di grasso. In questi casi il consiglio del Gianni è utilizzare la parte del controfiletto di manzo.
Per quanto riguarda le quantità, dipende sempre dal numero di persone per cui vuoi cucinare, se vieni a trovarmi in bottega sarò ben lieto di consigliarti la quantità ideale per il tuo piatto e darti anche qualche dritta dal vivo per cuocerla nel modo giusto. 😉
Quando devi cuocere della carne con cotture veloci a fiamma viva, come nel caso della tagliata di manzo, è veramente importante ricordarsi che non puoi cuocere la carne appena estratta dal frigorifero, ma dovrai toglierla in anticipo così che diventi a temperatura ambiente.
Perché è così importante ricordarsi di togliere la carne dal frigorifero in anticipo? Questo passaggio permetterà alla carne di cuocere più in fretta rimanendo succosa. Se è troppo fredda per cuocere correttamente il cuore del taglio, ci vorrà più tempo e così rischi di dover cuocere troppo la parte esterne facendola diventare asciutta e poco piacevole al palato.
Quando parliamo di salatura della carne, di solito ci troviamo davanti a due correnti di pensiero:
Personalmente, nel caso della tagliata di manzo sono tra quelli della prima categoria, perché essendo una cottura veloce il sale fonde nei succhi della carne, contribuendo così a formare la deliziosa crosticina dorata ricca di sapore.
Il mio consiglio è quindi di salare e pepare la carne un paio d’ore prima di cuocerla e lasciarla a temperatura ambiente a riposare ed aromatizzarsi.
Durante questa attesa puoi dedicarti ad altre preparazioni, come ad esempio i contorni da accompagnare alla tagliata. Ad esempio, che ne pensi di gustose patate al forno con sale e rosmarino? Se vuoi proprio stupire i tuoi commensali, potresti farle a spirale. 😉
È arrivato finalmente il momento della cottura, puoi utilizzare una griglia, una piastra in ghisa oppure una padella in ferro, il principio è quello di avere il calore distribuito in maniera perfettamente uniforme.
Ricordati è veramente importante, prima di mettere la carne sul fuoco, la padella dovrà essere stra-bollente.
Una volta appoggiata il controfiletto sulla piastra bollente, cauterizzare la carne in tutti i suoi lati, anche quello corto. Durante questo passaggio avviene la reazione di Maillard, quel meccanismo naturale chimico-fisico che si innesca quando temperatura, umidità e zuccheri della carne raggiungono certi valori permettendo così alla carne di formare una crosticina dorata esterna e un interno morbido e succoso.
Sicuramente questo è un modo semplice per spiegare questa particolare reazione, quindi se sei interessato a conoscerla meglio e vuoi che te la spieghi nei dettagli, leggi l’articolo Cos’è la reazione di Maillard.
Indispensabile in questa fase è un termometro da cucina per misurare la temperatura della carne. Fai attenzione ad infilare la sonda ben al centro del taglio così da rilevare la temperatura nel cuore e conoscerne il grado esatto di cottura.
Le temperature che deve raggiungere la carne sono:
Raggiunto il tuo obbiettivo di temperatura, togli il pezzo di carne dalla piastra e lasciala riposare un paio di minuti prima di tagliarla e servila, condita con un filo di olio extravergine d’oliva e con il contorno che preferisci dalla classica tagliata con rucola e pomodorini, all’accattivante tagliata di manzo con salsa tartufata e scagli di parmigiano.
Ora non ti resta che impiattare con un gusto contorno e portare in tavola la tua tagliata di manzo ancora calda e fumante.
Toglimi una curiosità, sei un tipo classico da tagliati rucola e pomodorini, oppure sei un tipo più estroso? Con quale contorno accompagneresti questa bella tagliata di manzo? Inviami le tue foto via e-mail oppure postale sulla mia pagina facebook, mi piacerebbe creare un album con le creazioni dei miei clienti.
Ad esempio, questa è l’idea di Luca, un mio cliente, che per far felice la sua bimba, le ha portato a tavola un bel piatto fiorito.
Dopotutto come dico sempre “La carne rossa buona è la più sana di tutte” e quando è di ottima qualità e se ne conosce la provenienza, anche i bambini possono tranquillamente gustarla leggermente al sangue.